Scalogno di Romagna IGP, gusto fine

Scalogno romagna igp580

La Romagna è una regione storica, geografica, e linguistica dell'Italia settentrionale e centrale, la gran parte della quale forma, insieme all'Emilia, la regione Emilia Romagna.

Fanno parte della Romagna anche alcuni territori delle province di Pesaro e Urbino nelle Marche, di Firenze e di Arezzo in Toscana. Anche la Repubblica di San Marino fa parte geograficamente della Romagna.

I principali centri della Romagna sono quelli lungo la Via Emilia (Cesena, Forlì, Faenza, Imola) e quelli litoranei (Ravenna e Rimini).

In questo territorio si produce lo Scalogno di Romagna IGP è il bulbo cipollino, della specie Allium ascalonicum, di colore bianco violaceo avvolto in una pellicola esterna di diverso colore, dal ramato al rossastro. Ha un sapore particolare, più forte e profumato di quello della cipolla e più dolce di quello dell’aglio.

scalogno romagna580b

Caratteristiche
Lo Scalogno di Romagna IGP si differenzia da tutte le altre varietà di scalogno, coltivate in Italia ma anche all'estero, per le sue peculiari proprietà organolettiche, come la colorazione, il profumo, il sapore, l'aromaticità e la finezza che gli conferiscono un ruolo gastronomico unico.

Molte sono le piante appartenenti alle famiglia delle liliacee, tutte caratterizzate da un sapore pungente e da un tipico odore.

In particolare il nostro Scalogno di Romagna IGP presenta a una prima analisi esterna un apparato radicale molto sviluppato; le radici possono raggiungere discrete lunghezze, anche 25 – 30 cm le foglie sorgono da ciascun bulbo, e hanno forma cilindrica.

Un particolare molto interessante e curioso è questo: lo Scalogno di Romagna IGP non è mai stato trovato allo stato selvatico per un singolare motivo.

scalogno romagna580a

Non fa fiore per cui non c’è possibilità di scambio di pollini tra infiorescenze di più piante, perciò è fondamentale conservare una parte dei bulbi dell’anno precedente, da poter piantare per ottenere un nuova produzione.

Ciò pone un problema alla coltivazione: non potendo ottenere il seme perché non esiste, si deve conservare il bulbo, ma quest’ultimo ha un periodo limitato di conservazione. I bulbi possono essere conservati nei vasetti di vetro con olio o aceto.

Gastronomia
Diversi sono gli usi dello Scalogno di Romagna IGP. E precisamente si possono utilizzare le foglie, raccolte ancora verdi, tagliate finemente per insaporire insalate con altre verdure, pomodoro, lattuga, cicoria, patate lessate, ecc. 

Poi i bulbi freschi ripuliti dalla loro pellicola esterna, si tagliano a fettine sottili per aromatizzare pietanze, conferendo a queste un suo sapore leggermente piccante e gradevolissimo.

ScalognoDiRomagna580

Inoltre con i bulbi, finemente tagliati a mano, cubetti di prosciutto, pomodoro fresco o conservato si prepara un ottimo e gustoso ragù per tagliolini o tagliatelle all’uovo.

Zona di produzione
Lo Scalogno di Romagna IGP  viene prodotto in diversi comuni nella provincia di Ravenna, di Forlì-Cesena e di Bologna, nella regione Emilia Romagna.

Cenni storici
Coltivato da sempre in Romagna, fu portato da popoli celti provenienti dal Medio Oriente che migrarono verso l’Europa 3mila anni fa. Infatti il termine allium è una parola celtica che significa bruciante.

Il Boccaccio lo ricorda nelle sue novelle, così Dioscoride descrive lo scalogno il "bulbo Ascalonites" mentre Ovidio trattando degli afrodisiaci include lo scalogno, ritenuto già dagli antichi uno stimolante delle funzioni sessuali.

scalogno-di-romagna580

Lo scalogno fu certamente apprezzato e coltivato nel giardino di Carlo Magno ed il suo uso andò diffondendosi durante il secolo XII. Nel 1997 ha ottenuto il riconoscimento dell’ Igp presso la Comunità europea.

Proprietà nutrizionali
Lo Scalogno di Romagna IGP nasconde un vero e proprio laboratorio chimico. I componenti volatili responsabili di quel caratteristico odore sono nascosti e trattenuti dalla pellicina che avvolge il bulbo, si attivano quando il coltello la incide.

Dapprima un enzima trasforma un composto solforato in acido propensolforico, sostanza questa responsabile della lacrimazione, quindi le molecole di questo acido si uniscono a formare il tiosolfato che dà allo scalogno quel caratteristico odore. 

Questo aroma pungente, solfuro di allile, è utile al nostro organismo perché è un ottimo disinfettante intestinale, indicato anche per favorire le funzioni digestive, come vermifugo, come battericida.

emilia romagna580

Il solfuro di allile può avere proprietà disintossicanti e diuretiche, tale sostanza ha rilevato recentemente di essere anche un buon fluidificante del sangue, aiuta sicuramente coloro che soffrono di problemi respiratori.

Inoltre questa componente solfidrica è un ottimo antiradicalico, quindi ha un buon effetto anti invecchiamento. Lo scalogno fornisce elementi (microelementi) indispensabili per un buon funzionamento del nostro organismo.

Il selenio (Se) è un elemento presente in zone argillose, si lega bene con lo zolfo è importante per l’accrescimento, ha una azione antiossidante e pertanto gli vengono attribuite notevoli proprietà anti invecchiamento.

Un’altra sostanza presente nello scalogno è il silicio (Si) il cui bulbo ne è ricco, un altro elemento importante e fondamentale per il buon funzionamento del nostro corpo.

grand-hotelrimini580 

Si usi con grande vantaggio lo scalogno nelle carenze di calcio (osteoporosi), nelle malattie polmonari, nelle infezioni della vescica (cistiti), in quanto il silicio nel nostro organismo viene trasformato anche in calcio.

Ottimo è anche il contenuto in vitamina C, per assimilarla al meglio, lo scalogno dovrà essere mangiato crudo.È altresì ricco di fibre, utili per aiutare un intestino pigro, il fosforo, le vitamine del gruppo B, la vitamina A, le antocianine, sostanze che conferiscono quel colore violaceo al bulbo, utilissime per i capillari e circolazione in generale. 

Inoltre sono contenuti nello scalogno i flavonoidi, sostanze vegetali e azione antibiotica, in particolare la quercitina alla quale recenti studi scientifici attribuiscono proprietà utili nella prevenzione dei tumori e un’azione regolatrice della pressione diastolica (la minima).

Ente promotore Scalogno di Romagna IGP
c/o Pro-Loco
Via XXV Aprile, 2
48025 Riolo Terme (RA)
Tel: +39 0564 70009
www.riolotermeproloco.it
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Share
comments

Altri prodotti DOP IGP