Olio Valle del Belice DOP, il millenario

olio belice580 d

Nella parte occidentale della Sicilia in un'area compresa tra le province di Palermo, Trapani e Agrigento si trova la Valle del Belice, che prende il nome dall'omonimo fiume che vi scorre. Le prime popolazioni che si insediarono in questa valle si dedicarono alla coltivazione e alla propagazione dell'olivo, colonizzando vallate e terre fertili dell'interno e producendo olio.

Figlio di questa millenaria tradizione è l'Olio Valle del Belice DOP, un extravergine prodotto per almeno il 70% dalle olive della varietà detta "Nocellara del Belice". Le altre cultivar, che concorrono alla sua composizione sono la Giarraffa, la Biancolilla, la Cerasuola, la Buscionetto, la Santagatese, l'Ogliarola Messinese ed altre cultivar minori. Singolarmente o complessivamente esse non possono superare il 30%.

Caratteristiche
L'olio extravergine di oliva Valle del Belice DOP ha un colore da verde a giallo con riflessi verdognoli e un odore fruttato di oliva da acerbo a maturo. Il sapore è fruttato da medio a intenso, con sensazione di amaro da medio a intenso e di piccante da leggero a intenso.

L'olio ha un'acidità massima dello 0,50% e una densità di valore medio. Il suo colore è verde con riflessi giallo oro e ha un profumo d'oliva appena frantumata con sentori di erba. Il suo sapore è fruttato, appena lievemente amaro e piccante con un retrogusto di mandorla, carciofo e pomodoro verde.

olio belice580 a

L'olio extravergine d'oliva Valle del Belice DOP è particolarmente adatto per condire e insaporire i sapori tipici della cucina mediterranea, come primi piatti a base di verdure, arrosti di carne e piatti di pesce, dagli antipasti di pesce marinato al pesce alla griglia. A crudo, è indicato anche su ortaggi cotti e grigliati.

Fasi di produzione
La produzione prevede il compimento tradizionali cure colturali: lavorazioni meccaniche del terreno, la concimazione di produzione, le cure fitosanitarie del tipo integrato o biologico, la potatura di produzione annuale, l'irrigazione semplice e/o la fertirrigazione nelle zone irrigue, nonché, tutte le altre pratiche colturali compatibili con i moderni indirizzi agronomici.

La raccolta delle olive è effettuata a mano (brucatura) e/o con strumenti agevolatori a partire dal mese di ottobre e non oltre il mese di dicembre. È vietato l'impiego di cascolanti. È consentito l'impiego di macchine per la raccolta agevolata e/o meccanica, a condizione che durante l'operazione sia evitato il contatto delle drupe con il terreno.

È comunque vietato il trasporto e la conservazione delle olive in sacchi di qualsiasi materiale. Le olive sono conservate in ambienti freschi e aerati fino alla fase di molitura e vanno molite entro due giorni dalla raccolta.

olio belice580

La produzione massima di olive conseguibile nell'annata di carica da un oliveto specializzato è di 100 quintali per ettaro. La resa massima ammissibile in olio è fissata fino al 23%. L'oleificazione delle olive deve essere effettuata con tutti i sistemi di estrazione meccanica rispondenti ai requisiti di legge ed atti a mantenere la qualità originale.

I frantoi devono disporre di opportuni dispositivi per il lavaggio e la defogliazione cui sottoporre obbligatoriamente le drupe. E' vietata la pratica di ripasso delle paste estratte. Le paste lavorate non devono superare, comunque, i 30 °C verificabili mediante opportuni strumenti di controllo.

La conservazione dell'olio deve essere effettuata in ambienti che consentano il mantenimento delle temperature costanti al variare delle stagioni e al riparo da aria e luce. L'olio deve essere conservato in recipienti a norma di legge.

Area di produzione
La valle del Belice è un'area della provincia di Trapani rappresentata dai comuni di Castelvetrano (il comune maggiore), Campobello di Mazara, Gibellina, Santa Ninfa, Partanna ed altri minori.

olio belice580c

La presenza del fiume Belice, elemento di continuità che ha caratterizzato la storia, la morfologia e il clima del territorio, consentendo l'insediamento nelle sue vallate delle antiche popolazioni, ha determinato che, storicamente e universalmente, tale comprensorio sia individuato come Valle del Belice e legato in maniera indissolubile alla coltivazione di quella particolare cultivar di olivo.

Quest'area è accomunata dalla prevalenza, specie nei comuni di Castelvetrano e Campobello, della cultivar Nocellara del Belice, una cultivar a duplice attitudine, capace cioè di produrre sia olive da mensa che per olio.

Le operazioni di oleificazione delle olive destinate alla produzione di olio Dop «Valle del Belìce» devono essere effettuate in impianti di molitura posti nel territorio dei comuni di Castelvetrano, Campobello di Mazara, Partanna, Poggioreale, Salaparuta e Santa Ninfa.

L'insediamento delle prime popolazioni nella Valle del Belice è da legare alla nascita di Selinunte, antica colonia della Magna Grecia, fondata dai Megaresi nel VII secolo a.C. Nell'antica Selinunte, l'olio era considerato un simbolo di pace, saggezza e prosperità in relazione ai molteplici usi cui era destinato.

valle belice

I Selinuntini coltivarono e propagarono l'olio colonizzando le vallate e le terre fertili dell'entroterra, come dimostrano le macine per le olive risalenti al V secolo a.C. Così Selinunte, come racconta Plinio, divenne un punto di riferimento nei commerci nella Magna Grecia e del Mediterraneo, grazie alla propria potente flotta commerciale e alla natura delle derrate alimentari: vino, cereali ed olio.

L'olivo negli anni rimase la coltura primaria della Valle del Belice, ne è dimostrazione la sua presenza come coltura tipica dei censi nel 1600. Ricerche storiche evidenziano che nel 1700 nella Valle del Belice si coltivava intensamente l'olivo.

Tutto ciò dimostra la tradizione storica della coltura dell'olivo nella Valle del Belice e la tecnica adottata dell'innesto fa intendere che già nel 1700 si effettuava una selezione varietale, presumibilmente con la cultivar «Nocellara del Belice», già presente in questo areale ed attualmente coltivata in maniera estensiva.

Consorzio di tutela Olio DOP Valle del Belìce
Via IV Novembre, 11
91022 Castelvetrano (TP)
Tel. e Fax 0924 91 36 46
www.consorzionocellaradelBelìce.com
gov@consorzionocellaradelBelìce.com

Share
comments

Altri prodotti DOP IGP