Olio DOP Aprutino Pescarese: tra passato, presente e futuro

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Sabato 13 gennaio 2018 a Pianella (PE),  si è svolto il convegno dal titolo "Olio DOP Aprutino Pescarese: tra passato, presente e futuro".

L'iniziativa, organizzata dal consorzio di tutela rappresenta un'occasione di dibattito sull'olio evo DOP della provincia di Pescara e sulle sue tre cultivar – la Dritta dell'area vestina, la Toccolana dell'area casauriense e il Leccino, diffuso su tutto il territorio provinciale. Ma è anche un momento di bilancio dell'attività del consorzio che ha da poco celebrato il suo ventennale.

La DOP Aprutino Pescarese, insieme ad altre quattro produzioni, è stata tra le prime riconosciute ufficialmente in Italia, a testimonianza della qualita dell'olio e della credibilità e serietà dei produttori.

Un primo importante traguardo che è stato però solo l'inizio di un lungo cammino che ha visto crescere la sua notorietà, grazie all'azione svolta dall'organismo di tutela, sui mercati italiani, europei ed extraeuropei.

Sin dalla sua nascita (avvenuta nel 1992), il consorzio si è fatto promotore dell'elaborazione del disciplinare di produzione per il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta da parte della Comunità Europea, che è avvenuto il 2 luglio 1996.

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Alla sua costituzione, solo 10 produttori commercializzavano l'olio con una propria etichetta, mentre la maggior parte della produzione veniva venduta sfusa a produttori di altre regioni.

Attualmente il consorzio conta circa 380 tra aziende agricole, cooperative e produttori, 19 frantoiani (molitori) e 20 confezionatori (imbottigliatori), tutti con oliveti e strutture iscritte all'albo DOP.

La base produttiva è di oltre 2 milioni e mezzo di piante di ulivo su una superficie olivetata di circa 17 mila ettari: valori questi che rappresentano 1/3 dell'intero comparto olivicolo oleario della regione.

Durante il convegno si sono approfondite le caratteristiche agronomiche delle tre cultivar della DOP Aprutino Pescarese, gli aspetti tecnologici innovativi per risaltare le caratteristiche organolettiche e sensoriali dell'olio a denominazione di origine protetta.

Ma anche i cambiamenti nelle percezioni dei consumatori, gli aspetti salienti del PSR Abruzzo 2014- 2020 per la promozione e la valorizzazione dei prodotti tipici a denominazione e la valorizzazione dell'Olio DOP come vettore di promozione turistica.

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