Le Donne del vino lanciano Sorrento Rosé

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L'Associazione nazionale Le Donne del Vino gli dedica una tre giorni: è Sorrento Rosé, il primo festival dei vini rosati che sarà ospitato dal 12 al 14 maggio nel capoluogo della penisola sorrentina. Madrina d'eccezione sarà la chef Lidia Bastianich.

Così per tre giorni si colora tutto di rosato in ristoranti, pizzerie e wine bar del centro di Sorrento.

Il cuore della manifestazione sarà a Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento, che ha l'obiettivo di promuovere e formare le espressioni della cultura e dell'arte, di valorizzare il patrimonio ambientale e storico-artistico locale, nonché di promuovere eventi e azioni di marketing territoriale.

In un lavoro sinergico con la parte pubblica, rappresentata dal Comune, e i privati che ne faranno parte, La Fondazione programmerà importanti eventi e interventi finalizzati alla promozione dell'immagine della Città di Sorrento.

Tutti gli allestimenti all'interno della Villa sono stati realizzati da Rete per il packaging sostenibile: 100% Campania con materiale ecosostenibile e con cartone riciclato.

Tavole rotonde, chiacchierate con le produttrici, un banco d'assaggio con oltre 100 etichette da tutta Italia e dall'estero, apertivi e la "street pizza" di Antonino Esposito si annuncia un programma intenso e ricco per raccontare tutti i volti di questo vino versatile, sociale e positivo.

"Rosato non è rosa" sostengono le Donne del Vino. "Il nostro impegno – dice la presidente nazionale Donatella Cinelli Colombini - è promuovere la cultura del vino rosato attraverso una manifestazione che mira a raccontare i rosé in tutte le loro sfumature: terroir, vitigni, tecniche produttive e aspetti sensoriali, secondo l'ottica del confronto tra territori di produzione nazionali".

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