ZOGO DE L'OCA 2021, IL 13 E 14 NOVEMBRE A MIRANO (VE)

Oche verso il Zogo 570

Il Zogo de l'Oca e la Fiera de l'Oca nascono da una vecchia tradizione miranese che voleva si festeggiasse mangiando l'oca la chiusura dell'anno agrario, l'11 novembre, Festa di San Martino e per rinforzare questa tradizione c'era anche un detto: CHI NO MAGNA OCA A SAN MARTIN NON FA EL BECO DE UN QUATRIN!

Foto 5 Il tiro del dado in piazza 570

Alla fine degli anni settanta, questa tradizione è stata ripresa dal COMITATO de L'OCA che l'ha fatta diventare un appuntamento annuale per tutto il paese. Per l'occasione fu creato anche il Zogo de l'oca de Miran, un gioco dell'oca da tavola che nelle 63 caselle riportava luoghi, monumenti, ville, personaggi, aspetti e momenti della storia e della tradizione Miranese. Nel 1998 si pensò di riportare le caselle su 63 grandi tavole (2 m. x 2) rialzate 80 cm. da terra e di disporle attorno all'ovale della piazza così da formare un passerella colorata di 130 m..

Foto 4 Germano e il risotto doca 570

Si chiamarono a giocare sei squadre in rappresentanza di Mirano e delle sue cinque frazioni; ognuna composta da un capitano che lancia i dadi, un alfiere che sposta la pedina e da otto giocatori che intervengono per superare le "prove" quando le caselle lo richiedono. Nacque così il ZOGO DE L'OCA in PIAZZA. L'ambientazione è quella del giorno di festa per eccellenza del paese: La Fiera e il periodo storico non poteva che essere il Primo Novecento, quando la fiera rappresentava il momento più importante dell'anno, perché ci si poteva divertire ed acquistare molte cose semplici ma necessarie alla vita di tutti i giorni e per fare questo l'oca era un'ottima merce di scambio.

Foto 3 Bancarella uova e farina 570

Così è nata la "FIERA DE L'OCA", la ricostruzione storica di una Fiera, del'900, dove sotto le tipiche bancarelle in legno signore, in costumi d'epoca, vendono prodotti gastronomici a base d'oca od oggetti raffiguranti la sua immagine, mentre attori, comparse e figuranti animano le vie del centro storico. Da allora ogni anno, il secondo fine settimana di novembre, nell'atmosfera gioiosa della festa paesana si svolge la "FIERA DE L'OCA" che culmina alle ore 15 della domenica quando, in un tripudio di colori e allegria, di saltimbanchi e giocolieri, sotto lo sguardo di migliaia di persone accomodate su tribune poste ad anfiteatro, si da vita al IL ZOGO DE L'OCA in PIAZZA.

Foto 6 La piazza e le squadre partecipanti 570

PROGRAMMA MANIFESTAZIONE 2021

Sabato 13 Novembre

Ore 15.30
Apertura FIERA DE L'OCA
con "l'OCARIA"
il mercato dell'Oca

Ore 16.00
INIZIO SPETTACOLI DI STRADA
il teatro dei burattini, saltimbanco, musici, giocolieri, artisti di strada, attori
I FIOI DEL FIO'
I TOCA MI
I TRAMPOLI di ACQUALTA TEATRO DI STRADA
GLI ARTISTI DI STRADA
IL TEATRO DEI BURATTINI
GIOCOLIERI
MIMI

Apertura Baracconi dell'Oca Park per bambini

GIOCO DELL'OCA PER BAMBINI
Potranno partecipare tutti i bimbi presenti

Domenica 14 Novembre

Ore 9.30
Riapre la FIERA DE L'OCA
con "l'OCARIA"
e il TEATRO DI STRADA
il teatro dei burattini, saltimbanco, musici, giocolieri, artisti di strada, attori

Ore 11.00
"LA CUCCAGNATA",
pregioco per assegnazione ordine partenza
con gli atleti del GRUPPO SERENISSIMA

dalle Ore 12.00
RISOTTO D'OCA e RAVIOLI D'OCA

Ore 15.00
Sfilata Figuranti e
ZOGO DE L'OCA IN PIAZZA
Presenta: SALVATORE ESPOSITO 

 

di Curzio Belloni

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