DAL 13 AL 19 GIUGNO BOLZANO, SPARTITI PER LA PACE

Riceviamo da Azienda Soggiorno e Turismo Bolzano e volentieri pubblichiamo.

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Nel 2022, i più grandi festival tradizionali dell'estate bolzanina ci ispireranno a riflettere sui confusi tempi moderni.

Dopo due anni di pandemia globale, e soprattutto dopo gli sviluppi legati alla guerra in Ucraina, non c'è dubbio che molti di noi possano trovare inappropriato l'intrattenimento fine a sé stesso. Ma non dobbiamo dimenticare che l'arte, e soprattutto la musica, sono sempre state capaci non solo di interpretare e analizzare la nostra realtà, ma anche di lavorare per la comunicazione universale tra i popoli e le nazioni. Bolzano ha molta esperienza in questo: la propensione di Bolzano per la musica è cresciuta con la ricchezza del calendario di eventi estivi.

Da decenni l'internazionale Bolzano danza ispira non solo i professionisti del settore. L'evento di alto livello mira ad abbattere le frontiere in senso figurativo, ma anche in senso di generi di danza - tra la Danse d'Ecole e l'improvvisazione, tra gli stili di danza classica e contemporanea. Il filo conduttore di quest'anno è determinato dai "Corps Extrêmes" (corpi estremi), ed esprimerà la sua ricchezza di sfaccettature in vari luoghi della città dal 13 al 19 luglio. Il termine è stato coniato da Rachid Ouramdane, coreografo e attuale direttore del Théâtre de Chaillot di Parigi. Tra le altre cose, si tratta di sfidare le leggi della gravità con il corpo umano.

Anche l'edizione 2022 del Concorso Pianistico Busoni non può prescindere dalla guerra e dalla devastazione in atto. Un invito speciale è stato esteso ai giovani artisti di Ucraina, Russia e Bielorussia. Gli organizzatori vogliono mandare un chiaro segnale per la pace e mettere al primo posto la "forza della musica", il suo potere emotivo. "Sia ai suoi inizi nel dopoguerra del XX secolo che oggi, il Concorso Busoni mira a consolidare il dialogo e il processo di pace in Europa, a sostenere la cooperazione e la comunità di valori", sottolineano a Bolzano.

Nell'ambito del Bolzano Festival Bozen che ruota intorno al Busoni e all'Accademia Gustav Mahler, il 1° settembre è in programma un evento clou che porterà a Bolzano i musicisti ucraini Illia Ovcharenko, Roman Lopatynskyi e Antonii Baryshevskyi con un omaggio all'eccezionale pianista di Kiev Vladimir Horowitz (+1989). La musica diventa così ambasciatrice di una rinnovata fiducia nel futuro. Il programma del festival sotto il segno della musica classica si aprirà il 30 luglio nel Parco delle Semirurali (in caso di maltempo nell'Auditorium di via Dante), con l'Orchestra Haydn e la giovane direttrice ospite italiana Beatrice Venezi. Fino al 9 settembre, le note della Mahler Academy Orchestra, della Gustav Mahler Youth Orchestra e della European Union Youth Orchestra, incanteranno gli amanti della musica.

A celebrare l'estate bolzanina anche il jazz e la world music, che dimostreranno la loro capacità di interpretare la contemporaneità. Il Jazz Festival Alto Adige inizia con un talento altoatesino eccezionale, Ruth Goller, bassista di Bressanone e londinese di adozione, che si esibirà con una band il 24 giugno, in grado di rappresentare la diversità dell'Europa. L'Alto Adige nel mondo è simboleggiato anche dall'apertura delle festeMUSICALI, il 23 giugno a Castel Roncolo, con il trio femminile Ganes che canta in ladino e il loro nuovo progetto "Or brüm" (oro blu).


www.bolzanodanza.it 
www.suedtiroljazzfestival.com 
www.kulturinstitut.org  - Programma Klangfeste - festeMUSICALI
www.busoni-mahler.eu  - Bolzano Festival Bozen

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