PARIS WINE CUP 2022, PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO ALL' AZIENDA DI VALDOBBIADENE CON IL PROSECCO FOLLADOR

Di Giuseppe Casagrande

FOLLADOR MED PARIS WINE CUP 22 ITIN 570

Prestigioso riconoscimento per la storica azienda di Valdobbiadene. A Vinitaly presenterà il nuovo millesimato brut Docg "Fosélios". Un inno alla luce, alla giovinezza e alla convivialità.

Il Prosecco sta vivendo un momento magico. Lo dicono le cifre: 753 milioni di bottiglie, vale a dire oltre i due terzi delle bollicine (un miliardo di bottiglie) prodotte in Italia. Lo conferma il boom delle vendite in Italia e nel mondo. Lo ribadiscono i giudizi lusinghieri espressi dai wine lover. Lo testimoniano i numerosi riconoscimenti internazionali. L'ultimo in ordine di tempo arriva dalla Francia: il premio “Best Wine by Varietals” conquistato al concorso Paris Wine Cup 2022 dall'azienda Follador di Valdobbiadene. E' dal lontano 1769 che con il suo Prosecco Doc Extra Dry "Fardèr" Follador fa parlare di sé, ancora una volta, oltre i confini nazionali. Una grande soddisfazione per l’azienda di Valdobbiadene che primeggia sul podio francese con il titolo di Miglior Prosecco per Categoria, prescelto dalla giuria fra i numerosi spumanti provenienti da tutto il mondo, sulla base dei parametri distintivi del concorso: qualità, valore e cura del design.

Entusiasmo e voglia di ripartire dopo due lunghi anni d’attesa

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Il nuovo Prosecco millesimato Docg Fosélios dell'azienda Follador

L’accento cosmopolita avvalora lo spirito di rinascita dell'azienda Follador Prosecco, determinata a proseguire il suo viaggio all'insegna dell'entusiasmo e della voglia di ripartire dopo due lunghi anni di attesa al prossimo Vinitaly (10-13 aprile) con una "new entry". Sarà, infatti, presentato in anteprima l’ultimo gioiello della famiglia Follador: Fosélios, il nuovo Millesimato Brut Docg. E' stato pensato per favorire l’incontro tra il pubblico dei giovani e il complesso e affascinante mondo delle bollicine d'autore, massima espressione del Territorio di Valdobbiadene, patrimonio Unesco, e delle sue peculiarità.

Fosélios: un inno alla luce, alla giovinezza, alla convivialità

FOLLADOR BOTT PARIS WINE CUP 22 ITIN 570

Come un inno alla luce, alla giovinezza e alla convivialità, il termine Fosélios fonde il sostantivo greco Phos (ossia “Luce”) con il nome proprio Elios che designa il “Dio Sole”. Anche la luminosa tonalità giallo “fluo” della capsula rappresenta le brillanti proprietà di uno spumante fresco e piacevolmente sapido, decisamente fruttato con nitide note di mela verde e pera con deliziose note floreali che accompagnao il finale. “Ci siamo ispirati alle caratteristiche organolettiche del vino per attribuirgli un nome che richiamasse la luce del sole, musicale e morbido come il suo bouquet – ha precisato Cristina Follador, direttore commerciale e marketing dell’Azienda - Fosélios è un inno alla gioia di vivere dei giovani, che in questi due anni hanno dovuto sacrificare la socialità e che ora possono apprezzare al palato la cultura dell’eccellenza vitivinicola italiana”. Per incontrare il gusto dei giovani con un ulteriore tocco di originalità, l’etichetta offre un sorprendente effetto luminoso se esposta a luce led: il logo Follador e il nome del vino si "accendono" per contribuire a rendere il momento del brindisi ancora più festoso e coinvolgente.

Dal 1769 una pietra miliare dell'enologia veneta

IL PROSECCO FOLLADOR PARIS WINE CUP 22 ITIN 570

Da sinistra Maria Cristina, Michele, Emanuela e Francesca Follador

Fosélios viene vinificato secondo il Metodo Gianfranco Follador®, con la presa di spuma in autoclave secondo il metodo Martinotti-Charmat cui segue una fermentazione regolare e almeno due mesi di sosta sui lieviti a zero gradi. Il suo essere Vegan Friendly, come tutti i Prosecco della gamma Follador dal 1769, lo rende inoltre gradito a chi sceglie di seguire uno stile di vita vegano, sempre più diffuso anche tra i giovani. Vinitaly sarà l’occasione per rievocare le secolari origini di questa realtà di assoluta eccellenza, divenuta una pietra miliare dell’enologia veneta grazie alla passione e al lavoro della famiglia Follador e dello spirito d’innovazione costante dei fratelli Michele, Cristina, Francesca ed Emanuela. Una discendenza che oggi conta ben 9 generazioni e 250 anni di tradizione e conoscenze antiche, custode del cuore della zona del Prosecco Docg di Valdobbiadene. In alto i calici.

 
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