Terra Madre Salone del Gusto 2016 esce allo scoperto

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L'appuntamento con la prossima edizione di Terra Madre Salone del Gusto è nel centro di Torino, dal 22 al 26 settembre 2016, con ingresso libero tra le vie e le piazze del centro storico. fuori dalla tradizionale sede del Lingotto.

Ad annunciarlo oggi anche Carlo Pertrini presente a Milano all'Osteria del treno, dove 25 anni fa annunciava, con Gianni Brera, la nascita della guida Osterie d'Italia. 

A vent'anni dalla prima edizione del Salone del Gusto (era l'autunno del 1996) Slow Food ritiene che i tempi siano maturi per proporre le sue riflessioni, i suoi contenuti e le sue sfide al più ampio pubblico possibile.

"Usciamo dal Lingotto, da una dimensione fieristica, per distenderci per tutta la città di Torino coinvolgendola tutta – ha spiegato Petrini-. Già con Cheese e con Slow Fish a Genova abbiamo adottato questa formula, perché confidiamo che la città risponda bene alla nostra iniziativa".

Sicuri sono per il momento i segnali positivi che vengono dalle istituzioni, Comune di Torino e Regione Piemonte in testa, ma anche dagli enti culturali come il Museo Egizio e quello del Cinema e la Reggia di Torino che daranno il loro contributo, arricchendo la proposta culturale dell'evento.

Una Torino, che simbolicamente rappresenta qualsiasi realtà urbana del mondo, con l'intendo di aprirsi a nuove platee, nuovi linguaggi, nuove sensibilità mai toccate in precedenza dal messaggio della Chiocciola.

"Si tratta di una grande scommessa, ma non possiamo perdere l'occasione – ha continuato il fondatore di Slow Food – per far passare il concetto che la qualità del cibo non è una cosa per chi ha i soldi, ma è per tutti. Per questo è importante andare nei quartieri periferici, nel sociale negli ospedali, nelle piazze di Torino".

terra madre salone del gusto 2016

Per l'edizione di quest'anno sono previsti 800 espositori provenienti da 100 Paesi diversi. 5 mila delegati della rete di Terra Madre provenienti da 160 nazioni.128 appuntamenti tra cui 27 lezioni di scuola di cucina e 82 laboratori del gusto. 

Presenti anche 40 chef e 300 produttori. I poli principali, senza biglietto di ingresso, saranno il Parco del Valentino con orario 10-19 e il centro città. A Palazzo Reale ci sarà la sede dell'enoteca e altri eventi sono in programma anche a Piazza Castello, via Roma e Piazza San Carlo.

"Il vero problema è il rapporto con le campagne – ha chiarito Petrini -: non è possibile che un quintale di grano venga pagato solo 20 euro o un litro di latte solo 22 centesimi. Voler bene alla terra, il tema della prossima edizione del Salone, richiama l'esigenza di assumere ognuno in prima persona, nella quotidianità, il compito di prendersi cura della nostra casa comune". 

Terra Madre Salone del Gusto 2016 è dedicato soprattutto a chi incontra per la prima volta la filosofia di Slow Food, quasi accompagnati per mano da quanti sono già parte della rete della Chiocciola o comunque conoscono l'evento e le sue proposte.

Rimangono quindi tutti i classici appuntamenti con le moltissime attività che Slow Food organizza ogni giorno ai quattro angoli del mondo. I diversi format, a partire da quelli più sperimentati sin dalle prime edizioni dell'evento.

Iniziative che si propongono di parlare a tutti i visitatori: dagli addetti ai lavori agli appassionati, dai curiosi ai neofiti, dai soci Slow Food di lungo corso ai bambini di ogni età.

A suggello di questo “uscire allo scoperto” da parte di Slow Food, la manifestazione verrà inaugurata dal Presidente Mattarella che si è detto, ha riferito Petrini,  “onorato in quanto il Salone ha in una politica di pace il suo segno distintivo”. 

Il programma è disponibile sul sito www.slowfood.it 

Victorio Mangone

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