OLEIFICIO TORCHIA, ECCELLENZA CALABRESE NEL CAMPO DELL'OLIO EVO

di Camillo Pisano

La XXXI edizione dell’Ercole Olivario, il premio italiano più prestigioso nel panorama oleicolo italiano, ha visto vincitore, per quanto riguarda la Menzione di Merito Giorgio Phellas - Turismo dell’olio, l’Oleificio Torchia di Tiriolo, azienda calabrese il cui merito nella sostenibilità e valorizzazione del territorio ha ottenuto pieno riconoscimento. Grazie al turismo dell’olio l’extravergine si fa strumento di conoscenza e scoperta di luoghi e tradizioni, generando valore in molti ambiti, sia economici che sociali, ambientali e culturali.

L’offerta dell’azienda, oltre all’eccellenza degli oli, comprende visite guidate, esperienze sensoriali e percorsi di degustazione. Apprezzatissimo il progetto Fattoria didattica, “centrato – spiega Tommaso Torchia - su un solo obiettivo: imparare attivamente dalla natura, esplorando il valore educativo che si genera dal contatto con gli altri esseri viventi e dall’esperienza diretta del lavoro manuale”.

Del resto, continua Torchia: “nascono dal desiderio di avvicinare il più possibile le persone al processo di produzione dell’olio perché apprezzino il suo inestimabile valore umano, la sua vivace esperienza sensoriale e il suo eterno legame con il territorio e con gli alberi.” E non è tutto: dal 2017 gli uliveti dell’azienda Torchia sono stati riconosciuti Presidio nazionale Slow Food dalla Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus perché ospitano cultivar autoctone e antiche gestite secondo pratiche agronomiche ecologiche e sostenibili.

Una ricchezza naturale che è specchio di una varietà e di un fascino paesaggistico senza uguali: da Tiriolo si può godere una spettacolare vista che abbraccia lo Ionio e il Tirreno in un unico sguardo; nel paese storia e bellezza si incontrano nelle architetture e nell’urbanistica. In questa cornice opera l’oleificio Torchia, fondato nel 1959 da Federico Torchia. Oggi la gestione è in mano a Tommaso Torchia, figlio del fondatore, coadiuvato da fratello Giuseppe. L’azienda si estende su una superficie di circa 200 ettari con le piante distanziate 6 per 7, o 6 per 8 metri, il meglio per ottenere qualità, olive eccellenti, piene di vita e di sole.

La ricerca continua della qualità ha portato l’oleificio ad evolversi, passando dalle lente lavorazioni tradizionali all’installazione di un moderno impianto di estrazione meccanizzato a freddo e all’utilizzo per la coltivazione dei terreni, delle ultime tecniche agronomiche, con prioritaria attenzione all’”equilibrio” tra piante, terreno e uomo. Scelte che portano all’eccellenza del prodotto, non alla quantità, nel rispetto dell’ambiente e dei valori umani.

Il risultato è un olio extra vergine di oliva dal sapore pungente amaro, profumato, che regala al palato sentore di erba e frutta, basilico e carciofo, oltre un accattivante pizzicore piccante. Un olio pluripremiato (Tre foglie Gambero rosso Grande Olio Slow e vincitore Ercole Olivario 2019 primo classificato fruttato medio).  «Il nostro olio – spiega Tommaso Torchia – è tra i più ricchi di polifenoli, gli antiossidanti naturali importanti per la nostra salute e per la qualità dell’olio, poiché ne aumentano la conservabilità difendendolo dal danno ossidativo. Essendo molecole termolabili, sono presenti maggiormente negli oli estratti a freddo. La loro presenza è avvertita subito e inequivocabilmente nel gusto amaro e piccante».

Non bastasse tutto questo, l’azienda vanta collaborazioni con varie università in tema di impollinazione, dieta mediterranea, studi medici sull’olio evo nella prevenzione e cura delle malattie neurodegenerative, reimpiego ed estrazione di sostanze dalle acque reflue, segno ulteriore di cura dell’ambiente: «La nostra idea di rispetto e sostenibilità – continua Tommaso Torchia – risuona anche nelle nostre vite. Il fabbisogno energetico aziendale è in gran parte autoprodotto, grazie ai nostri recenti investimenti in fonti di energia rinnovabile per la produzione di energia elettrica con i fotovoltaici e per il riscaldamento, grazie all’utilizzo dei residui di potatura e del nocciolo dell’oliva».

Oleificio Torchia Federico
Piazza IV Novembre, 88056 Tiriolo (CZ)
Tel / 0961 991698
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www.oleificiotorchia.com 

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