Abruzzo, firmato piano di valorizzazione oli extravergine

Il Presidente di ANCO Enrico Lupi con lAssessore regionale Dino Pepe e il coordinatore regionale Stefano Di Giulio580

Siglato, nella splendida Oleoteca di Loreto Aprutino in provincia di Pescara tra l'Associazione Nazionale Città dell'Olio e Regione Abruzzo, il primo Protocollo d'Intesa per la valorizzazione dei territori e della cultura dell'olio extravergine di oliva.

Una vera e propria festa delle Città dell'Olio d'Abruzzo - con i sindaci delle 19 Città dell'Olio socie più la Camera di Commercio di Pescara e i rappresentanti delle varie associazioni di categoria coinvolte nel progetto - ma soprattutto una festa in onore dell'olio d'Abruzzo.

"La firma di questo Protocollo di Intesa è solo il primo passo di un più ampio percorso da affrontare con le varie realtà olivicole territoriali di tutta Italia - ha commentato il Presidente dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio Enrico Lupi - ed è soprattutto un punto di partenza su cui costruire il futuro delle attività a sostegno dei territori e della cultura dell'extravergine.

Tutte le Città dell'Olio hanno una propria identità ma hanno un punto, o meglio un obiettivo in comune, che è quello di promuovere e valorizzare non solo le produzioni locali ma anche i territori stessi".

Il Protocollo di Intesa, di fatto mette il sigillo a una collaborazione che da molti anni si profila per promuovere e valorizzare gli oli extravergine di oliva regionali, in particolare quelli espressi da DOP o IGP che meglio rappresentano il territorio di origine ed il processo produttivo.

In Abruzzo le DOP sono tre: l'Aprutino Pescarese, il cui riconoscimento è arrivato nel 1996, il Colline Teatine, che è diventato DOP nel 1997 e il Pretuziano delle Colline Teramane, riconosciuto DOP nel 2003.

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