Firenze, apre la Cantina de Il Francescano

bernardoni e scuriatti580

Alberto Bernardoni e Leonardo Scuriatti hanno inaugurato il network de Il Francescano, la Cantina de Il Francescano.

Un’iniziativa fortemente legata, come location e come spirito, alla piazza fiorentina di Santa Croce che ha visto recentemente l’inaugurazione del nuovo percorso espositivo nel complesso della basilica di Santa Croce e al recente trasporto della grande pala del Cimabue nella Sacrestia.

I due imprenditori, uniti da un comune denominatore, arte e food, in sintesi “grande ospitalità”, hanno fondato un progetto serio, fatto di locali tipicamente toscani.

Un racconto affascinante che si sviluppa lungo l’intero territorio cittadino e ne coglie lo spirito, il talento, la sapienza e l’abilità di una cucina “povera”, caratteristica toscana.

È il gioco delle "sinestesie", dei richiami e della memoria, un po' come la petite madeleine di Marcel Proust.

Cucina classica fiorentina e toscana, grandi vini del territorio e non, piatti riscoperti con le vecchie ricette tramandate e rivisitate.

Con ricette lontane, tavolate, sapori netti che rimangono in mente, i sapori di un tempo, ingredienti semplici e sapori freschi.

Ma anche una ricerca filologica sulle ricette storiche, sugli strumenti, sugli oggetti.

Il tutto calato in un universo giovane, come i padroni di casa, magnetico e frizzante, divertente e accogliente.

I profumi che ti avvolgono quando entri, lo zimino con la bieta, la pappa al pomodoro, i coccoli di pane, l’osso buco, la tagliata, la fiorentina, il tiramisù, sapori della memoria e non certo percepiti da divi in TV.

E poi l’ambiente, solare, fatto di luce, colori forti, il marmo rosa di Carrara che la fa da padrone per i faux marbres cinquecenteschi, pavimenti in cotto dell’Impruneta.

L’arredo è di grande semplicità, che non teme di misurarsi con il passato, una somma di bellezza tra l’antico e il moderno.
Una perfetta armonia degli ambienti con tanta storia che è al di fuori, per una scelta stilistica compatibile a una raffinatezza senza tempo.

E poi gli specchi che danno luce venati da cornici nere, un enorme bancone, con il piano di marmo bianco, schidioni di ferro e pentole di rame appese, trecce d’aglio, ghirlande di pomodori pachini che sembrano rubini.

Tutte tracce, queste, di spazi pieni di vita, guidati dall’armonia e dalle esigenze di vita.

Un’esistenza che corre, scruta, curiosa, affamata di notizie, la civiltà e la storia dietro ogni angolo, le code del turismo ormai asiatico, colto, che qui cerca antiche civiltà.

È qui c’è lo spirito di Santa Croce che richiama valori e civiltà che qui sono vissute, e invita a riflessioni, e a ritrovare il gusto dell’essenziale.

Nella Cantina de Il Francescano, abitano, in equilibrio, il vecchio e il nuovo, atmosfere rarefatte di scene, una “finestra” aperta sulla più bella città del mondo.

Elementi che fanno palpitare La Cantina di magia e suggestione; un progetto ancorato al passato ma proiettato nel futuro per una Firenze che profuma di storia, per un passato fatto di sapori ineguagliabili.

 

 

Share
comments

Scrivi con Noi

  • Analisi sensoriale…

    Il pensiero che il vino si possa progettare potrebbe turbare. Eppure,…
  • Che succede se i…

    Kai Qin Chan dell’università di Radboud (Olanda) ha dimostrato che ogni…
  • Nell’economia della…

    Lino Stoppani, nel suo ultimo editoriale su Mixer, cita il professor…
  • Quando il caffè…

    Qualche tempo fa, quando ancora abitavo in Austria, ho avuto per pranzo un…
  • Ancora bufale

    "Le papille continuano a rilasciare aromi". Ecco una bella spiegazione del…
  • Ristorante Tre…

    Il lungo litorale di sabbia e mare, ma anche le orgogliose Apuane. Sono i…
  • Elogio…

    È vero, l'astringenza è sempre vissuta come un'allerta verso qualcosa che…
  • Il piacere del…

    Dobbiamo alla scoperta dell'America, oltre alla salsa di pomodoro, alle…
  • Firenze, apre la…

    Alberto Bernardoni e Leonardo Scuriatti hanno inaugurato il network de Il…
  • Nuove vie per…

    Mangiare il gelato al cioccolato a cucchiaiate ci rende felici e masticare…