Il Premio Surgiva vinto dai sommelier di Napoli
La terza edizione del Premio Surgiva va alla delegazione di Napoli dell'Associazione Italiana Sommelier.
La giuria ha deliberato in tal senso per la particolare attenzione alla sfera sociale dimostrata dai sommelier partenopei che hanno coinvolto ragazzi diversamente abili iscritti alle scuole alberghiere attraverso attività mirate a favorire percorsi di autonomia e, al contempo, l'integrazione tra ragazzi normotipici.
Si segnala inoltre un percorso dedicato al servizio del vino, con l'inserimento di ragazzi affetti dalla sindrome di Down nella brigata di servizio attiva durante le manifestazioni AIS.
È stato inoltre apprezzato l'intento multidisciplinare di alcune attività, come gli appuntamenti che coinvolgono l'arte e il vino, senza dimenticare le modalità originali con cui vengono comunicati gli eventi.
Le altre due Delegazioni finaliste sono state Frosinone, apprezzata per la qualità degli eventi, in particolare per il Gran Galà AIS VITIS, manifestazione annuale inserita nel progetto "Qualità & Comunicazione", e Trieste, per le frequenti attività di incontro tra produttori del Carso e delle vicine aree di Slovenia e Croazia. Un vero e proprio trampolino culturale verso la Mitteleuropa.
La proclamazione dei vincitori è avvenuta il 14 novembre nel corso del Congresso Nazionale Ais che si è tenuto a Milano presso The Mall e durante il quale si è celebrato anche l'importante traguardo dei 50 anni dei Sommelier italiani.
Il premio, consegnato dal presidente AIS, Antonello Maietta, e da Marcello Lunelli in rappresentanza di Surgiva, consiste in un'artistica scultura in vetro, nella fornitura gratuita per un anno di Surgiva e in una visita, per i vertici della delegazione, tra il Parco Adamello Brenta, dove nasce la Surgiva, e Trento, dove si trovano le Cantine Ferrari e la Locanda Margon, che come l'acqua fanno capo alla famiglia Lunelli.