OBIETTIVO SOLIDARIETÁ

evento-dolce-metropol500Fotografo per un giorno per aiutare i malati di sclerosi laterale amiotrofica. Lo stilista Domenico Dolce si è messo per la prima volta dietro l’obiettivo di una macchina fotografica per realizzare il libro fotografico “Campioni”. Ha scelto 67 promesse del calcio e immagini rigorosamente in bianco e nero per raccogliere fondi contro la grave malattia. Molti dei calciatori sono volti già noti al grande pubblico, altri sono figure promettenti del mondo del pallone. Tutti sono comunque destinati a diventare il futuro del nostro calcio.

Per ogni giocatore è stata creata una storia che lo ha trasformato in un personaggio. Il fondo bianco e lo stile semplice ed essenziale delle immagini hanno fatto emergere la personalità di ogni ragazzo. Il libro, presentato a Milano con una grande festa a cui hanno partecipato molti dei calciatori protagonisti è edito dalla Rizzoli e sarà venduto nelle boutique Dolce&Gabbana da luglio. In autunno approderà anche in altre librerie di tutta Italia.

«Credo fortemente in questo libro. Con le mie immagini – ha spiegato lo stilista - ho voluto rendere omaggio alla forza e all’innocenza di questi ragazzi, provando allo stesso tempo a realizzare un mio sogno: scattare io le fotografie». Le immagini sono essenziali, pulite, e ognuno di questi divi del campo, da Boateng a Nocerino e Giovinco, da Astori a El Shaarawy, interpreta un personaggio nelle immagini, aiutato dagli abiti e accessori del brand. Un percorso venato da una forte complicità tra «chi sta dietro la macchina fotografica e il soggetto posto davanti all’obiettivo».

Una precisa scelta di vita e una filosofia che il compagno di sempre, Stefano Gabbana, spiega così: «Nelle foto di Domenico, la moda e lo sport si incontrano e si confrontano. Dialogano di stile e di estetica maschile. Le sue immagini non promuovono il prodotto, ma sono dei ritratti. Parlano diritto al cuore».

I fondi raccolti andranno a sostenere l'AriSLA, la Fondazione Italiana di Ricerca per la Sclerosi Laterale Amiotrofica. La Fondazione nasce per rendere più efficaci gli investimenti in ricerca sulla SLA, al fine di accelerarne le ricadute in clinica e offrire ai malati migliori speranze di cura e migliori condizioni e aspettative di vita.

Domenico Dolce, Campioni, Rizzoli, Formato: 27,8 x 35,5 cm, pagg. 560, foto 450 in b/n, 

 

 

 

 

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