Eletto il miglior sommelier della Toscana

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Lorenzo Scapecchi è il Miglior Sommelier della Toscana 2014. La proclamazione è arrivata il 28 giugno al termine del serrato confronto finale che ha visto contrapporsi al vincitore il fiorentino Andrea Galanti e il livornese Massimo Tortora nel suggestivo scenario del Parco della Versiliana a Marina di Pietrasanta.

In contemporanea si è tenuta la prima edizione versiliese del Prosecco Wine Festival, organizzato da AIS Toscana con il Consorzio di tutela della DOC Prosecco, e alla quale hanno partecipato numerosi winelovers.

Un appuntamento, quello dell'elezione del Miglior Sommelier di AIS Toscana in Versilia, ormai consolidato e che fino ad oggi ha portato fortuna a tutti coloro che sono transitati su questo palcoscenico.

"Non mi stancherò mai di ripetere quanto sia profonda la mia ammirazione per questi sommelier che ogni anno si mettono in gioco per raggiungere questo traguardo – ha affermato il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli – perché questo appuntamento richiede molti mesi e molta attenzione nella preparazione. Ognuno di loro non ha soltanto lo studio da portare avanti, ma anche un lavoro da svolgere con la massima professionalità".

Lorenzo Scapecchi, sommelier attualmente in forza al ristorante L'Ora d'Aria di Firenze fa parte della delegazione AIS di Arezzo guidata da Massimo Rossi. 

"Sono contentissimo – ha esordito il neocampione regionale Lorenzo Scapecchi - dedico questa vittoria a tutti coloro che mi hanno permesso di raggiungere questo obiettivo". 

"In particolare colui che per primo ha creduto in me ovvero il campione del mondo in carica Luca Martini e la sua famiglia titolare del mio ex ristorante osteria da Giovanna oltre che al ristorante".

"L'Ora d'Aria di Firenze dove sto attualmente lavorando, per avermi dato la possibilità di prepararmi a questo importante appuntamento".

"Un ringraziamento particolare vorrei farlo anche alla scuola concorsi e a Simona Bizzarri: con grande professionalità mi ha dato un supporto straordinario nella preparazione che richiede molto impegno, studio sui libri ma anche molta pratica sul campo".

"Tuttavia la "leggerezza" della materia di per sé piacevole, riesce a snellire la pesantezza del carico di lavoro offrendo anche grandi stimoli per crescere sempre più".

"Adesso mi godo il momento, ma già domani inizierò a dedicarmi con entusiasmo al concorso per il titolo di campione nazionale, dove mi auguro di rappresentare con valore la squadra toscana".