PEPPINO PRISCO, L'AVVOCATO INTERISTA

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A dieci anni da quell'ultimo compleanno, l'ottantesimo, e dalla sua scomparsa due nerazzuri doc firmano "Peppino Prisco, una penna due colori", edito da ExCogita.

Marco Pedrazzini e Federico Jaselli Meazza, nipote del grande Meazza, raccontano la storia di Peppino Prisco, napoletano di Milano (o, se preferite, milanese in trasferta), geniale avvocato, mordace fustigatore degli avversari, irriducibile penna nera e appassionato cuore nerazzuro.

Il libro è un vero racconto di una vita che attinge al testimone forse più diretto e attento, nel caso dell'avvocato Prisco, suo figlio Luigi. Il risultato è una scrittura appassionante, con episodi curiosi, documenti originali e fotografie inedite che definiscono una vita dedita a due grandi passioni: gli alpini e l'Inter.

Quelle che lui stesso definì "i miei unici amori extraconiugali". Oltre a quella del figlio il libro riporta una lunghissima serie di testimonianze di chi lo aveva conosciuto bene. Chiude la biografia una toccante post-fazione proprio del figlio Luigi, lui pure alpino, avvocato e interista. In fondo l'avvocato Prisco non se n’è mai andato, lo conferma l’applauso della curva Nord di San Siro, quando appare la sua immagine  sul maxi-schermo dello stadio. Corredano il testo oltre 250 foto in bianco e nero e colori in gran parte inedite

Marco Pedrazzini - Federico Jaselli Meazza, Peppino Prisco una penna due colori, ExCogita  pp. 288, 35,00 euro.