Sulle ali del Barolo

Sulle-ali-del-Barolo300Il Barolo non si beve soltanto ma si può leggere con lo stesso piacere. Ce lo insegna Gianni Gagliardo in questi suoi appunti di viaggio alla ricerca di tracce consistenti di questo grande vino italiano in ogni parte del mondo.

Gli abili e preziosi acquerelli di Vincenzo Reda sostengono questo viaggio di parole con il loro fascinoso segno.

«C'è chi raccoglie sacchi di lattine vuote una a una tra i piedi della gente, - ha scritto nell'introduzione al libro Aldo Cazzullo - chi gira con una bottiglia in una mano e un vassoio nell'altra, stracolmo di bicchierini di plastica, vendendo assaggi di distillato fatto in casa. Una birra per strada lì costa un real: mezzo euro».

«C'è chi fuma strano, chi balla, ma la maggior parte di questa gente non fa nulla: mi chiedo se sono felici e se si divertono. Il carnaio umano aumenta con l'avanzare della notte e all'una e mezza non ci si muove più! Ma quante persone ci saranno?»

I due chilometri quadrati di selciato che si estendono tra la grande piazza e le strade tutto intorno sono tutto un brulicare di gente e i locali sono strapieni...».

Sulle ali del Barolo, Gianni Gagliardo, Cinquesensi, pp. 160, euro 15,00