UN FRANCOBOLLO DEDICATO AI CENTO ANNI DELLA SCUOLA MOSAICISTI DEL FRIULI

Lovison Rinciari-Brovedani scuola mosaicisti 570

Iniziato con la Scuola Mosaicisti del Friuli protagonista di grandi decorazioni in spazi architettonici, il ricco pomeriggio di venerdì 22 aprile 2022 si è concluso con la stessa Scuola al centro invece di uno spazio piccolo, ma assai prezioso, quello di un nuovo francobollo della serie 'le Eccellenze del sapere'.
Alle ore 14.30 a Palazzo Tadea si è tenuto un incontro dedicato al rapporto tra mosaico e architettura. Attraverso una serie di domande poste da Bernardino Pittino, hanno dialogato Paolo Coretti, architetto e Giulio Candussio, artista e mosaicista. Interessante il confronto tra le due professionalità nel momento progettuale. Il mosaico inserito nell'architettura non dovrebbe mai essere un semplice rivestimento di superfici, ma una integrazione con la struttura e lo spazio circostante in una unione di bellezza e funzione.
Nell'elaborare le grandi decorazioni di edifici civili e sacri, gli artisti consegnavano i bozzetti alla Scuola perché fossero tradotti a mosaico. Era poi il maestro mosaicista che mediava e traduceva le proposte dell'artista-ideatore: quel pictor imaginarius che dà il titolo alla mostra inaugurata alle ore 18.00 nella Galleria della Scuola Mosaicisti del Friuli, con il saluto del presidente Stefano Lovison. Presenti anche il sindaco di Spilimbergo Enrico Sarcinelli e gli assessori Anna Bidoli ed Ester Filipuzzi.

Nella ex Palazzina della Somsi, oggi Galleria espositiva della Scuola, si possono ammirare bozzetti preparatori, tavole dipinte e modelli, firmati da grandi artisti italiani e stranieri, tutti conservati nell'Archivio della Scuola. Sono queste opere delle testimoni, come ha detto il direttore Gian Piero Brovedani nella sua introduzione, dei tanti mosaici compiuti in cento anni di attività e hanno contribuito a rendere la Scuola protagonista assoluta dell'arte musiva. La mostra sarà aperta eccezionalmente, come la Scuola, per tutto il fine settimana (sabato 23 e domenica 24 aprile) dalle ore 10.00 alle 19.00, con ingresso gratuito. Grazie a una stretta collaborazione tra artigiani mosaicisti e commercianti di Spilimbergo si è realizzato per la prima volta il progetto Mosaici in vetrina dove opere di mosaicisti sono ospitate nelle vetrine del centro storico. Con una passeggiata inaugurale, conclusasi in piazza Garibaldi, si è evidenziata anche con la presenza di Silvano Pascolo, presidente di Confartigianato Imprese Pordenone, e di Paolo Rosset, presidente di Confcommercio Spilimbergo, le potenzialità di una sinergia che diventa espressione viva del territorio, una proposta che apre a nuovi scenari di partecipazione.

L'emissione di un francobollo dedicato alla scuola Mosaicisti del Friuli

francobollo Scuola mosaicisti del friuli 570

Evento culmine della giornata è stato la presentazione del francobollo ordinario emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico per celebrare la Scuola Mosaicisti del Friuli nel centenario della fondazione. "In questa data (22 aprile 2022)" ha dichiarato il Presidente della Scuola Mosaicisti del Friuli Stefano Lovison "viene emesso da Poste Italiane un francobollo che onora la Scuola e la sua storia. La nostra Scuola venne istituita per dare competenze professionali a giovani friulani. Oggi continua a preparare uomini, e donne, nell'arte del mosaico: sono allievi che provengono da tutto il mondo, il sapere che apprendono è quello dei nostri avi che partendo dal Friuli occidentale hanno reso famosa l'arte del mosaico nel mondo. A questo 'sapere' fa riferimento anche il francobollo, inserito proprio nella serie filatelica 'le Eccellenze del sapere'." A seguire le parole del senatore Franco Dal Mas che ha rimarcato come la Scuola Mosaicisti del Friuli rappresenti un unicum in Italia, che il francobollo contribuirà a far conoscere, rimarcandone il valore e l'importanza.

Il francobollo mostra un tondo in mosaico con motivi floreali e la scritta, a giro, Scuola Mosaicisti Spilimbergo: si tratta di una delle prime opere della Scuola, realizzata negli anni Venti e riprodotta in molte foto d'epoca. Ponendo al centro l'opera stessa, la cui forma circolare conferisce particolarità al francobollo, il Centro Filatelico della Direzione Operativa dell'istituto Poligrafico e Zecca della Stato ha elaborato il bozzetto aggiungendo la legenda "Da 100 anni nel Friuli. Italia". Daniele Antonio Rinciari, direttore Poste Italiane Filiale di Pordenone, portando il saluto di Poste Italiane, ha dichiarato: "Siamo stati, nella quotidianità e nelle fasi preparatorie di questo evento, testimoni ed attori di un processo dalla complessità non dissimile da quella degli splendidi mosaici realizzati dalla Scuola nella sua ormai secolare esperienza. Se ci troviamo tutti qui, allora significa che l'obiettivo non solo è stato raggiunto, ma è diventato un nuovo punto di partenza".

I francobolli sono frammenti di memoria, si muovono nel tempo e nello spazio, illustrano eventi, personaggi, opere, città e li diffondono nel mondo. Anche il francobollo dedicato alla Scuola è tessera di un mosaico che racconta la grandezza e la bellezza dell'Italia fuori e dentro i suoi confini nazionali.
C'è poi la mostra filatelica allestita nell'atrio di Palazzo Tadea grazie alla disponibilità di Luigi Lippi dell'Associazione Filatelica Spilimbergo che conferma come il francobollo documenti il nostro patrimonio culturale. Evento di grande rilievo nel programma di manifestazioni che coinvolgono Spilimbergo in questo fine settimana di aprile (dal 20 al 24 aprile 2022) per festeggiare i cento anni della Scuola Mosaicisti del Friuli, l'emissione del francobollo celebrativo è stato un momento particolarmente sentito, non solo da coloro che hanno lavorato in prima persona perché si concretizzasse, la Scuola e le Poste Italiane, ma anche dalla cittadinanza che nella Scuola trova oggi un luogo capace di raccontare la sua storia, la sua tradizione artigianale e artistica, il suo sapere.

 

Riceviamo da Scuola Mosaicisti del Friuli e volentieri pubblichiamo