Taste of Roma, successo per l'alta cucina alla portata di tutti

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Termina, con l'estate, la sesta edizione di Taste of Roma, il Festival che celebra l'alta cucina e fa accomodare alla stessa tavola pubblico e grandi chef. 

Dal 21 al 24 settembre 2017 i giardini pensili dell'Auditorium Parco della Musica si sono trasformati in uno straordinario percorso gourmet, una festa ricca di sapori e aromi per tutti i palati che ha registrato nuovamente affluenze record e molti piatti sold-out.

Confermato anche il trend positivo che ha visto la manifestazione crescere costantemente in queste sei edizioni: il grande entusiasmo del pubblico (che ha superato quota 30.000 visitatori) è così cresciuto di pari passo con il numero degli chef, grazie a spazi più ampi e organizzati oltre a un programma di corsi e attività sempre più ricco.

"Posso affermare con orgoglio che anche quest'anno siamo riusciti nell'intento di migliorare e far crescere questa manifestazione, la risposta della gente ne è la conferma" ha dichiarato Mauro Dorigo, General Manager di Beit Events. "Un grande ringraziamento va ovviamente ai nostri chef, all'Auditorium Parco della Musica che è sempre di più la casa di Taste of Roma e a tutto il gruppo di lavoro".

Gli chef e i loro ristoranti, scelti come sempre tra le eccellenze del panorama romano, sono stati 15: Alessandro Narducci (Acquolina), Kotaro Noda (Bistrot 64), Cristina Bowerman (Glass Hostaria), Angelo Troiani (Il Convivio Troiani), Daniele Usai (Il Tino), Francesco Apreda (Imàgo all'Hassler), Heinz Beck (La Pergola - Hotel Rome Cavalieri), Fabio Ciervo (La Terrazza Hotel Eden), Alba Esteve Ruiz (Marzapane), Roy Caceres (Metamorfosi), Stefano Marzetti (Mirabelle Hotel Splendide Royal), Giulio Terrinoni (Per me), Luigi Nastri (Stazione di Posta), Massimo Viglietti (Achilli Enoteca al Parlamento), Adriano Baldassarre (Tordomatto).

Ogni chef ha proposto tre portate in formato degustazione, più un piatto speciale, chiamato "sinfonia di gusto", dedicato all'intenso legame tra musica e buona cucina e abbinato ad un brano o ad un genere musicale particolarmente "intonato" alla portata.

Tema conduttore dell'evento è stata, infatti, la musica, scelta per festeggiare i 15 anni di Auditorium Parco della Musica.

Ecco che il pubblico ha potuto comporre il proprio menu scegliendo tra ben 60 portate gourmet, tutte a un prezzo tra i 6 e i 10 sesterzi, valuta ufficiale dei Taste Festivals italiani che corrisponde a 1 euro.

Le cucine dei 15 ristoranti sono state prese d'assalto da migliaia di visitatori, curiosi di provare ogni prelibatezza e di conoscere più da vicino la storia e la filosofia dietro ogni piatto.