La pizza napoletana conquista la Polonia

L'arte di fare la pizza richiede abilità importanti come la conoscenza degli impasti, dei vari tipi di cereali, delle farine, del lievito, dell'acqua, del sale, dei tipi di olio. 

Richiede soprattutto la conoscenza del dosaggio, indispensabile per ottenere un impasto di qualità che lieviti nel modo giusto, a seconda della stagione e dell'umidità dell'aria. 

L'associazione Pizza Progress, con sede a Portici (NA), ha proposto un seminario tecnico formativo tenuto da Simone Fortunato maestro pizzaiolo (presidente dell'associazione) in collaborazione con Maurizio Clumez del Dipartimento di Agraria di Portici (Ufficio Promozione e Terza Missione), destinato agli studenti dell'Università Krakowska Wyzsza Szkola Promocji Zdrowia di Cracovia (www.kwspz.pl).

Una due giorni per conoscere e preparare questo prodotto ormai elemento tipico della nostra alimentazione e per meglio comprendere il segreto di un buon impasto, i trucchi per una perfetta cottura per fare una vera pizza Napoletana.

Ai partecipanti al corso sono state fornite conoscenze di base sulle farine per pizza, la tecnologia che le regola, gli ingredienti costituenti l'impasto tradizionale e le attrezzature necessarie ad ottenerlo. 

Inoltre sono stati affrontati argomenti di merceologia per le materie prime per le farciture e lezioni pratiche per esercitarsi nella manipolazione degli impasti e nella stesura dei dischi per pizza, fino alla fase finale, cioè la cottura.

L'associazione Pizza Progress ha già preso accordi per organizzare altri incontri presso la stessa università, per trasferire conoscenza, tradizione e cultura dell' enogastronomia della regione Campana. 

Durante la due giorni in terra polacca è stata organizzata una prima degustazione della pizza napoletana e un evento con la dimostrazione pratica dell'arte del pizzaiolo e naturalmente assaggio della pizza napoletana.