Premio Giulio Gambelli, vince Sebastian Nasello

Stefano Tesi Pres. ASET - Sebastan Nasello - Carlo Macchi Premio Giulio Gambelli580

Va a Sebastian Nasello, enologo del Podere Le Ripi di Montalcino (SI), il Premio Giulio Gambelli 2016, riconoscimento creato nel 2012 da Aset (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana – www.asettoscana.it) e Igp (blog network "I Giovani Promettenti").

Il riconoscimento va all'enologo under 35 il cui lavoro abbia saputo incarnare l'idea di vino del grande maestro del Sangiovese: rispetto ed esaltazione delle tipicità di ogni singolo vitigno, delle caratteristiche del territorio e delle peculiarità dell'annata.

La cerimonia di premiazione si è svolta martedì 16 febbraio 2016 all'Hotel Villa San Paolo di San Gimignano (SI), nell'ambito dell'Anteprima della Vernaccia di San Gimignano. Nasello, risultato primo dopo la degustazione alla cieca dei vini dei 19 finalisti, ha interrotto un "dominio" che nelle prime tre edizioni aveva visto trionfare sempre enologi piemontesi.

Classe 1987, dopo la laurea in enologia a Pisa, Sebastian arriva nel 2009 a Montalcino, con cui stabilisce da subito un legame forte che dura tuttora.

Dopo una breve esperienza a Castelgiocondo, seguita da due anni e mezzo come enologo interno a San Filippo, del 2012 è lo sbarco a Podere Le Ripi di Francesco Illy (dove oggi è anche amministratore delegato): è qui che si afferma, dando vita ad un rapporto umano e professionale giovane ma già ricco di riconoscimenti.

"Sono molto felice, anche se non amo troppo la mediaticità. Preferisco che siano i miei vini a parlare. Sono contento di poter restituire qualcosa ad un territorio che mi ha dato tutto", ha dichiarato il vincitore.

"Ci tengo però a sottolineare che questo premio non sarebbe stato possibile se non avessi avuto la fortuna di lavorare in un'azienda speciale, dove un grande proprietario, un bel team e vigneti al posto giusto mi permettono di lavorare ad alto livello: voglio condividere questo momento con loro".