Il pittore Gino Cilio in mostra ad Acireale

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Sabato 5 dicembre 2015 alle ore 18.00, presso la Villa Comunale di Acireale (CT) avrà luogo l'inaugurazione della personale di Gino Cilio.

Gino B. Cilio si è diplomato presso l'Istituto d'Arte di Palermo ed ha poi frequentato l'Accademia Internazionale di Salisburgo. Qui è stato allievo di Oskar Kokoschka per la pittura e di Slavij Soucek per la grafica. 

Ha diretto, poi, l'accademia Internazionale del Circolo Romano di Cultura. Ha lavorato presso lo studio Fornasetti di Milano e all'IRI di Roma. 

Ricercatore, sperimentatore, performer ha operato con la Neofigurazione e l'Espressionismo per giungere al Minimalismo e al Concettuale e, quindi, all' "A-Zero dell'opera d'arte". 

Gino B. Cilio ha esposto in mostre personali in Italia e in varie nazioni europee, Svizzera, Belgio, Olanda, Germania, Francia, Austria, ecc... e recentemente anche a Miami e New York. 

Le opere dell'abstraction lyrique in mostra si riferiscono ad un ciclo pittorico precedente l'operazione "A-Zero dell'opera d'arte". 

D'impatto, esse rivelano una grande maturità stilistica e poetica sottolineata dalla sicurezza del tratto, dal segno fitto di rimandi semantici, dalle campiture ampie scaturite da una gestualità decisa, ritmica, emblematica di una ricerca spaziale, che sarà sempre cifra distintiva dell'artista. 

Quanto alle conformazioni tridimensionali si fa rilevare come la scultura, pur nella varietà delle destinazioni, ha accompagnato l'uomo sin dalla preistoria. Una tappa fondamentale nella sua evoluzione si è avuta con le Avanguardie, quando furono infrante le convenzioni proprie di quest'arte. 

Le opere in mostra evidenziano una ricerca di mezzi espressivi non più fatti di forme piene e immobili in spazi vuoti, ma di assemblaggi di materiali vari che pur nella loro diversità ed alterità contribuiscono a creare opere di grande forza inventiva e di forte equilibrio formale. 

Infatti le varie texture si armonizzano perfettamente tra loro ed incorporano la tematica spaziale vuoto-pieno, interno-esterno, concavo-convesso in cui luce e ombre dialogano perfettamente tra loro.