Dieta mediterranea, mangiando bene si risparmia

pasta pomodori580

Da Bologna, Andrea Segrè direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agroalimentari lancia la proposta di dedicare alla Dieta Mediterranea una Giornata Mondiale anticipando i sorprendenti risultati di una ricerca dell'Università di Bologna.

È emerso che una settimana al fast food costa oltre 130 euro, 48.17 euro è invece la spesa settimanale della dieta corrente molto sbilanciata. Basterebbero 2 euro in più per una dieta (mediterranea) sana ed equilibrata.

I dati vengono annunciati in occasione delle "Giornate della dieta mediterranea – patrimonio Unesco", in programma a Bologna dal 14 al 16 novembre. 

Una tre giorni di incontri, degustazioni speciali con staffette di celebri chef, esposizione di prodotti locali e provenienti dal Cilento, laboratori dedicati alle famiglie per apprendere le basi del consumo consapevole in merito ai prodotti ittici e produzione di differenti tipi di pane.

Chef, esperti della nutrizione, studiosi, ricercatori, Sindaci e Amministratori impegnati per le buone pratiche, si confronteranno sul tema della dieta mediterranea nei sui diversi aspetti, dalla tipicità alle intolleranze alimentari, fino a far capire il consumo sostenibile.

"La dieta mediterranea è stata dichiarata patrimonio culturale immateriale dell'umanità UNESCO il 16 novembre 2010 a Nairobi.

Scopo della tre giorni bolognese è quello di sensibilizzare i cittadini tutti sul tema della sana e corretta alimentazione, per stimolare, coinvolgendo giovani e famiglie, una riflessione sul ruolo centrale della dieta mediterranea.

Ma anche per informare e diffondere l'insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, la trasformazione, la preparazione e il consumo di cibo", spiega Nadia Monti, Assessore alla Sicurezza, Legalità e Politiche Giovanili del Comune di Bologna capofila dell'iniziativa.