Vini lombardi, al Vinitaly con qualità

maroni vinitaly580Sempre più protagonisti sui mercati esteri grazie a una crescita dell'export dell'11,6% nel 2013,a fronte di una media nazionale del +7,3 %. Ma anche pronti a conquistare i milioni di visitatori stranieri attesi a Milano per l'Expo 2015, assumendo il ruolo di ambasciatori della produzione vitivinicola nazionale in virtù di una qualità e varietà al top.

Sono queste le premesse con cui i vini di Lombardia si presentano all'appuntamento con la 48ª edizione di Vinitaly, il Salone internazionale del vino e dei distillati in scena a Verona dal 6 al 9 aprile.

La collettiva lombarda che accoglierà buyer, operatori del settore e giornalisti nel "salotto buono" del Padiglione Lombardia, che come da tradizione occuperà l'intero secondo piano del Palaexpo, arriva infatti all'appuntamento con la storica manifestazione forte di un nuovo record: la vendemmia 2013 chiusa con un 88,9% di vini a Denominazione di qualità sul totale di quelli prodotti.

Su 1,46 milioni di ettolitri di vino prodotto in Lombardia lo scorso anno, ben 1,30 milioni di ettolitri ha il marchio Docg, Doc o Igt. "La Lombardia è la prima Regione agricola italiana e la seconda in Europa.

E i nostri vini raccontano la storia di questa bellissima terra nel mondo, la creatività e l'operosità dei lombardi", ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.

"I dati sulla vendemmia 2013, poi, ci dicono che a crescere è soprattutto la produzione di qualità con +2,5% di ettari rivendicati Docg, Doc e Igt e +17,6% di ettolitri a denominazione di qualità", ha proseguito Maroni. "Merito di professionisti qualificati, imprenditori capaci di innovare, spesso giovani, che credono nella Lombardia e investono in Lombardia.

La Regione intende sostenerli il più possibile, per fare apprezzare il nostro vino e promuovere il nostro territorio nel mondo, anche in occasione di Expo 2015".

La partita con l'estero si gioca, infatti, su due fronti. Da un lato l'export: Stati Uniti, Germania, Svizzera, Canada e Giappone restano i mercati principali quanto a fatturato.

I dati Istat elaborati da Unioncamere Lombardia evidenziano anche una forte crescita di nuovi mercati quali Qatar (+268,6%), Nuova Zelanda (+124,1%), Messico (+59,6%), Corea del Sud (+54,2%) ed Emirati Arabi Uniti (+53,3%).

"Un'occasione irripetibile per il comparto vitivinicolo lombardo", ha ricordato Francesco Bettoni, presidente di Unioncamere Lombardia. "I nostri vini saranno gli ambasciatori deIla produzione italiana agli occhi dei tanti visitatori stranieri che verranno a Milano per l'Expo e per i quali la Lombardia sarà la porta d'ingresso nel nostro Paese".