Il futuro dell'agricoltura

ConfagricolturaA MIlano si è svolta una tavola rotonda organizzata da Confagricoltura e dai Giovani di Confagricoltura Lombardia dal titolo "EXPlora l'agricoltura con i giovani", per definire le caratteristiche del comparto agricolo e a delineare le opportunità offerte ai giovani, nel contesto degli Expodays 2013.

La conferenza stampa ha visto la presenza di Antonio Boselli - Presidente di Confagricoltura Lombardia e responsabile Expo per Confagricoltura, Maurizio Martina - Sottosegretario delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e Delegato Expo, Carlo Fidanza – eurodeputato, Francesca Picasso - Presidente Giovani di Confagricoltura Lombardia, Alessandro Squeri - Rappresentante Giovani di Federalimentare, Raffaele M. Maiorano – Presidente Giovani di Confagricoltura Nazionale, Diego Bolzoni - Sales Area Manager Mercato Italia New Holland, Gianluigi Vimercati - Presidente Agriturist Lombardia, Luigi Taglienti – Chef del Ristorante Trussardi alla Scala.

“Questa giornata rappresenta per Confagricoltura il primo intervento per avvicinarci all’Expo 2015” – ha dichiarato Antonio Boselli. “In Italia la produzione agricola è sicura e di qualità. L’Expo dovrà diventare una vetrina per mostrare l’agricoltura del futuro, fatta di innovazione, internazionalizzazione delle eccellenze, multifunzionalità e interazione. Le due locomotive che dovranno trainare il rilancio dell’economia del Paese saranno proprio la filiera agroalimentare e il turismo.”

I vari interventi hanno permesso di fornire un’ampia panoramica, con un occhio rivolto in particolare ai giovani. Gli ultimi anni hanno segnato un ritorno alla terra per molti di loro, fin dagli studi. La percentuale di chi oggi, tra istituti superiori e università, decide di scegliere questo settore è infatti in deciso aumento: i dati parlano di una percentuale che va dal 20 al 30 percento in più rispetto alle iscrizioni in passato. Ma anche chi ha scelto altri percorsi, decide spesso di intraprendere un’attività legata a questo ambito. Una scelta che premia: il comparto agricolo e quello agroalimentare, in una situazione di crisi generalizzata, vedono un'occupazione in crescita del 3,6 percento.

Ai giovani vanno però dati gli strumenti e i servizi per affrontare al meglio le sfide del futuro. Come confermano gli intervenuti, che sottolineano come il mercato abbia bisogno di coniugare qualità ed economia reale, rafforzando il cosiddetto “agrinetwork” che, a oggi, rappresenta il 16 percento del PIL nazionale. Gli agricoltori sono imprenditori a tutti gli effetti: a un ricambio generazionale vanno affiancate maggiori competenze commerciali e finanziarie, per entrare in un mercato internazionale fortemente competitivo.