CAROTA DEL FUCINO IGP, LA CROCCANTE DELLA TAVOLA

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La Carota dell'Altopiano del Fucino IGP è un ortaggio appartenente alla specie Daucus Carote. Cresce in una terra "giovane", resa fertile dalla grande quantità di humus creata nel corso dei millenni dalle sostanze organiche depositatesi sul fondo del lago omonimo, ad un'altitudine di 700 metri s.l.m.. La notevole fertilità del terreno arricchisce l'ortaggio di un elevato contenuto vitaminico e proteico.

Il prodotto

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La Carota dell'Altopiano del Fucino IGP presenta una radice di forma prevalentemente cilindrica con punta arrotondata, priva di peli radicali e senza cicatrici profonde nei punti di emissione del capillizio. Di colore arancio intenso, si caratterizza per l'epidermide liscia e la polpa estremamente croccante. Ricca di elementi nutritivi, presenta un contenuto in fibra (1,8%) rendendo maggiormente biodisponibile la qualità di oligoelementi presenti tipo (calcio, ferro, fosforo, potassio). Ciò che però più caratterizza questo prodotto è l'elevato contenuto di vitamine: tiamina, riboflavina e beta carotene (vitamina A) risultano presenti in quantità notevoli. La raccolta avviene durante il periodo estivo (luglio, agosto) si effettua nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio così da evitare l'esposizione al sole del prodotto. Andrebbe consumata fresca, possibilmente dopo aver grattato leggermente lo strato più esterno per evitare sporcizia e batteri. In insalata le carote si rendono protagoniste di decine di ricette. Si accompagnano magnificamente a erbe verdi, pomodori, radicchi, pezzetti di mela, arance e altro. Cotte vengono impiegate nella preparazione di minestroni, intingoli di arrosti, sughi e ragù. Saltate col burro in padella con piselli e broccoletti.

La zona di produzione

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L'origine dell'altopiano del Fucino, quale zona agricola, non ci porta più lontano della fine dell'800 quando furono completate le opere di prosciugamento, per opera del principe Alessandro Torlonia, di quello che era considerato il terzo lago d'Italia come estensione: il Lago del Fucino. Così facendo si diede vita ad una conca fertile di ben 13mila ettari interamente pianeggiante e fiancheggiata da cime che arrivano anche ai 2500 metri di altitudine; un territorio giovane, quindi, altamente produttivo e poco contaminato. Grazie alla natura del terreno e al clima particolarmente favorevole, riesce a trasmettere agli ortaggi peculiarità organolettiche e nutrizionali tali da essere apprezzate e riconosciute dai consumatori di tutto il mondo. Il Fucino è un altopiano della Marsica, in Provincia dell'Aquila, in Abruzzo situato tra i 650 e i 680 m s.l.m., endoreico, cioè in una situazione per cui le acque del territorio circostante confluirebbero naturalmente verso la piana, senza sbocco al mare, contornato da rilievi montuosi, quali la Vallelonga e il gruppo Sirente-Velino. La coltivazione della Carota dell'Altopiano del Fucino IGP in quest'area è iniziata sin del 1950. La raccolta avviene nelle prime ore di sole. Il prodotto viene subito trasferito al centro di lavaggio e confezionamento, dove viene immediatamente raffreddato, lavorato e inviato con camion frigo ai mercati, sparsi per tutto il territorio nazionale.

Cenni storici

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Proveniente della aree temperate europee, la pianta della carota sembra trovi le sue origine addirittura in Afghanistan. Ad iniziarne per primi la coltivazione furono i greci e i romani.

Consorzio di Tutela e Valorizzazione
della Carota Igp Dell'altopiano Del Fucino
Piazza Torlonia, 91
67051 Avezzano (AQ)
Fax: +39 0863 50 22 31